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Avevo disegnato il tuo volto sulla neve,
eppure me lo ricordo ancora.
Di te mi aveva parlato la pioggia,
ma oggi è sereno.
Di te mi aveva parlato la pioggia,
ma oggi è sereno.
Il tuo tremare sotto il mio corpo
lo ricordavo già,
ma mai ci eravamo amati.
lo ricordavo già,
ma mai ci eravamo amati.
Avevo già assaporato il tuo gusto,
come se in ogni frutto mangiato
ci fosse un po’ di te.
come se in ogni frutto mangiato
ci fosse un po’ di te.
Il tuo profumo era nell’aria,
per questo le mie narici
lo conoscevano già.
per questo le mie narici
lo conoscevano già.
Sapevo esattamente dove toccarti,
dove baciarti, come farlo,
e il tuo corpo riconosceva il mio.
dove baciarti, come farlo,
e il tuo corpo riconosceva il mio.
Eravamo tutt’uno prima di amarci,
il mio corpo era già dentro te,
e il tuo già lo riceveva…
il mio corpo era già dentro te,
e il tuo già lo riceveva…
E’ la prima volta che ti amo,
e già so che sarà per sempre.
e già so che sarà per sempre.
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Grazie per avermi ospitato sul tuo bel blog.
ResponderExcluirSei a Venezia in questi giorni?
Grazie a te per la tua poesia!! Ho lasciato un messaggio su FB, comunque sarà un ritorno a Venezia.Ciao!
ExcluirCiao :)
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